L’ora del parlamento

Nancy Pelosi all’attacco: la speaker della camera dei rappresentanti dà il via alla indagine per un impeachment del presidente degli Stati Uniti per lo scandalo dell’Ucraina: tradimento alla sicurezza nazionale e alla integrità delle elezioni. Tempestiva la reazione di Trump: un giorno così importante all’Onu, un così grande lavoro e successo rovinato e sminuito dai democratici con la spazzatura di una caccia alle streghe. Un altro speaker, il britannico John Bercow, convoca la camera dei comuni i cui lavori erano stati sospesi per iniziativa del primo ministro Boris Johnson confortata dall’assenso della regina Elisabetta; il provvedimento viene ora disatteso in virtù di una pronuncia della corte suprema presieduta da lady Brenda Hale: la decisione di suggerire a sua maestà di sospendere il parlamento è stata illegale perché ha avuto l’effetto di frustrare o impedire l’esercizio delle sue capacità nello svolgimento delle proprie funzioni costituzionali senza giustificazione ragionevole.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: lady Brenda Hale, presidente della corte suprema del Regno Unito

Dal quotidiano La certezza di mercoledì 25 settembre 2019

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