L’Unione fa la forza

Piazze gremite in due capitali e in una che aspira a divenirlo. A Barcellona e anche a Girona migliaia di persone provenienti dalla regione autonoma catalana protestano contro le condanne inflitte ai leader separatisti. Di segno contrario la marcia a Londra con la partecipazione di un milione di persone schierate per un secondo referendum che ribalti l’esito del primo: il raduno finale avviene di fronte a Westminster, dove il parlamento sconfessa il premier Boris Jonhson costringendolo a chiedere un rinvio a Bruxelles. Mare di folla anche a Roma, dove la destra si presenta unita con «orgoglio italiano» nella piazza storica della sinistra a San Giovanni con Salvini, Meloni e Berlusconi; la coalizione è ormai guidata dal leader del Carroccio, che conclude con un riconoscimento agli alleati: l’applauso è anche per loro, perché insieme si vince. Grazie Matteo, si scandisce a Firenze ringraziando Renzi che alla Leopolda presenta il simbolo di Italia viva; ma la parola più ritmata è libertà.

Nella foto: Boris Johnson e Theresa May

Lillo S. Bruccoleri

Dal quotidiano La certezza di domenica 20 ottobre 2019

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