Sul filo di lana

Si avvia alla riconferma il presidente polacco Andrzej Duda, che al secondo turno avrebbe ottenuto poco più della metà dei consensi superando sul filo di lana il sindaco di Varsavia, Rafal Trzaskowski; mancano al conteggio i dati di mezzo milione di elettori per corrispondenza e nel complesso l’affluenza ai seggi è vicina al settanta per cento degli aventi diritto. Nel Mali è vivacemente contestato il presidente Ibrahim Boubacar Keita attraverso cruente manifestazioni di piazza represse dalle forze di sicurezza; inviti alla calma sono lanciati dal capo dell’opposizione, l’imam Mahmoud Dicko: non provocate nessuno; per favore, non appiccate fuochi in città e nei distributori di benzina. A Keita si rimprovera di non essersi dimostrato all’altezza nella guida del paese colpito dalla crisi economica e dalla violenza jihadista. Acque agitate anche in Bulgaria per lo scontro istituzionale, con reciproci scambi di accuse, tra il capo dello stato Rumen Radev e il primo ministro Boyko Borissov.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: Rafal Trzaskowski

Dal quotidiano La certezza di lunedì 13 luglio 2020

Articoli correlati