
La stagione si apre all’Ambra Jovinelli con uno Shakespeare di eccezione affidato alla interpretazione e regia di Massimo Ranieri, in scena per la seconda volta con un allestimento imponente di diciotto attori. La traduzione del Riccardo III è di uno dei maggiori anglisti di livello internazionale, Masolino D’Amico; le musiche originali sono di Ennio Morricone. Questa sfida teatrale si basa sull’intuizione di avvicinarsi all’inquietante regnante, genio della rappresentazione del potere, come fosse un attore che recita il ruolo del malvagio. Osserva lo stesso Ranieri: «Non sono grandi attori tutti gli uomini di potere? Non recitano un ruolo che deve suscitare applausi, consensi, se non addirittura idolatria da parte di uomini e donne che diventano loro gli ignari personaggi della sua commedia?» Un’opera da consigliare, in momenti di transizione verso una «terza repubblica» ridisegnata da un leader travolgente.
Riccardo III di William Shakespeare. Dal 22 ottobre al 1° novembre. Teatro Ambra Jovinelli, via Guglielmo Pepe 43-47, 00185 Roma. Inizio spettacoli: ore 21; domenica, ore 17; sabato 24, pomeridiana, ore 16,30; lunedì riposo. Biglietti (compresa prevendita), da 17 a 32 euro.
Nella foto: Massimo Ranieri nei panni del protagonista.