C’è del marcio in Danimarca

La media europea dei cittadini che prenotano le vacanze su internet è del 50 per cento: sopra questa quota si collocano il primo della classe Lussemburgo (73 per cento), seguito da Finlandia (65) e Germania (64); nella zona bassa troviamo la Lettonia (22), la Romania (18) e per ultima la Bulgaria (17. L’Italia con il suo 38 per cento si trova comunque al di sotto della media, ma nella fascia di età tra i venticinque e i trentaquattro anni guadagna posizioni con il 45 per cento. Si scopre che nel vecchio continente i più giovani, compresi tra i sedici e i ventiquattro anni, ricorrono con minore frequenza al web e quindi delineano una tendenza più tradizionalista.  Le statistiche diramate da Eurostat hanno considerato la quantità individuale di rifiuti urbani e al primo posto sono piazzati i danesi con 781 chili l’anno, mentre la media europea è di 489: appena sotto questa soglia l’Italia con 486. Stando a questi dati il nostro paese in teoria non dovrebbe avere più problemi degli altri.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: veduta di spiaggia

Dal quotidiano La certezza di venerdì 23 agosto 2019

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