
Con Orecchie per vedere si inaugura il ciclo di iniziative dal titolo «Eduardo dopo Eduardo» promosse, in occasione del trentennale della morte di Eduardo De Filippo, dal Centro Teatro Ateneo, in collaborazione con il dipartimento di storia dell’arte e spettacolo della «Sapienza Università di Roma», dove il grande uomo di teatro è stato professore a contratto dal 1981 al 1983. Nel corso della serata spettacolo, condotta da Antonio Audino di Radio3, verrà presentata la registrazione audio inedita dell’ultima impresa artistica di Eduardo, la traduzione in napoletano antico della Tempesta (che è anche l’opera di congedo di Shakespeare). La voce di Eduardo sarà poi accompagnata da altre voci: quella di Luca De Filippo che legge alcune poesie del padre, quella di Isa Danieli che recita brani di Ta-kai-ta, omaggio poetico di Enzo Moscato a Eduardo, voci di studiosi (Rosy Colombo, Nicola De Blasi) e testimoni come Ferruccio Marotti e Gianfranco Cabiddu, che all’epoca sostennero e accompagnarono l’impresa di Eduardo. Gli incontri «Eduardo dopo Eduardo», nati dalla collaborazione con il Teatro di Roma, Radio3, la Fondazione Eduardo De Filippo, sono pensati come eventi spettacolo, destinati a studenti, docenti, operatori del settore, gente comune, e intendono contribuire a mantenere vivo l’interesse del pubblico per Eduardo e la sua eredità artistica. L’iniziativa, infatti, rappresenta l’occasione per un bilancio complessivo della eredità teatrale della drammaturgia di Eduardo, rappresentata in Italia e nel mondo, che si conferma come una delle grandi opere del Novecento.
Orecchie per vedere. Aula magna dell’università La Sapienza, piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma. Mercoledì 28 maggio 2014, ore 18. Ingresso libero.