Biella dà il cinque

«Je lance ma collection le 5 mai, cinquième mois de l’année, laissons lui le numéro qu’il porte et ce numéro 5 lui portera chance»; così rispose la mente geniale della moda Coco Chanel (Saumur 1883-Parigi 1971) nell’anno 1921 al suo profumiere, «il naso» Beaux, che le fece sentire l’originale fragranza di un innovativo profumo artificiale basato su un bouquet di muschio e gelsomino, un’aldeide, per un totale di ottanta ingredienti la cui sintesi olfattiva sapeva di arancia. E così lo battezzò Chanel n. 5, il 5 maggio 1921. È così diventò il profumo più famoso al mondo,

Marilyn Monroe (Los Angeles 1926-Brentwood Los Angeles 1962), icona pop senza tempo, simbolo di bellezza intramontabile, attrice dal fascino incredibile che oggi chiameremmo show girl, non si può scordare per l’interpretazione di film come Niagara e A qualcuno piace caldo o per il sensuale brano I wanna be loved by you (Voglio essere amato da te).

Queste due memorabili personalità sono ospiti dell’originale mostra fotografica in corso a Biella «Coco + Marilyn. Biella al centro del MI-TO». L’ultima parte del titolo è una frase del poliedrico artista Michelangelo Pistoletto, nato nel 1933 in questo capoluogo piemontese che nel 2019 ha ricevuto il titolo Unesco di città creativa per l’artigianato. Inoltre Pistoletto le ha donato il símbolo matematico dell’infinito quale logo del Terzo Paradiso, sua opera ubicata in un luogo che si propone di diventare il centro della rete internazionale di attività indirizzate alla trasformazione sostenibile della società.

Tornando alla mostra, si tratta di un percorso di oltre cento scatti del celebre fotografo canadese Douglas Kirkland (Toronto, 1934), che ha ritratto i due personaggi all’inizio degli anni sessanta, periodo in cui lavorava per la rivista Look. Anni in cui la fotografia assunse un centrale ed importante ruolo di comunicazione nell’ambito della moda e della settima arte. Lo stesso Kirkland è famoso non solo per la sua presenza sul set di oltre 150 film (da citare Titanic, Il grande Gatsby, Tutti insieme appassionatamente), ma anche per avere lavorato per la rivista  Life fotografando, durante la sua carriera, più di seicento celebrità, da Vittorio De Sica a Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Paul Newman, Maryl Streep e moltissimi altri.

Da sottolineare le ricorrenze temporali legate alla mostra fotografica che avviene a cento anni dalla creazione di Chanel n. 5, appunto il profumo più famoso al mondo di cui la stessa Marilyn fu l’ambasciatrice, e a cinquant’anni dalla morte di mademoiselle Coco, fondatrice dell’omonima maison.

Per i più appassionati si è fissato il giorno 27 giugno per la presentazione nella stessa sede del libro «Coco Chanel. Una donna del nostro tempo» (Cairo editore) alla presenza della stessa autrice Annarita Briganti. La vita di Gabrielle «Coco» Chanel raccontata con una versione inedita dalla giornalista culturale di Repubblica, una biografia ispirata ai concetti cardine che hanno distinto i suoi capi: in primis la libertà, là curiosità, la sfida dei codici, la costruzione e la decostruzione.

Mara Valsania 

Nella foto: il logo della mostra

Coco + Marilyn, Biella al centro del Mi-to. Dal 22 maggio al 12 settembre 2021. Palazzo Gromo Losa, corso del Piazzo 22/24, 13900 Biella. Orari: venerdì dalle 17 alle 21; sabato e domenica, dalle 10 alle 19. Biglietti: intero, euro 10; ridotto, 8. Ingresso gratuito per under 25, disabili più accompagnatore, insegnanti se accompagnano una classe. Info: tel. 015 252042; e-mail: info@fondazionecrbiella.it; web: www.palazzogromolosa.it/coco-marilyn.

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