Popolo di ricercatori per una notte

“Non ho particolari talenti, sono soltanto appassionatamente curioso.” Albert Einstein ha centrato il punto: la curiosità come forza motrice per la scienza e per gli scienziati. Lo scienziato non è una figura che va di moda e al di fuori delle riviste scientifiche e dei documentari tv è molto poco conosciuto. Ma al di là dello schermo e delle pagine di un mensile c’è tutto un mondo fatto di laboratori, esperimenti e idee, che in pochi conoscono.
Per “far luce su questo mistero” nasce la “notte europea dei ricercatori” promossa dalla commissione europea e dedicata al mondo della scienza e dei ricercatori, di cui quest’anno si celebra il decennale. L’intento è quello di rispondere alle domande su chi è veramente il ricercatore e sul ruolo che egli ricopre per la collettività e nello stesso tempo di coinvolgere in maniera interattiva il pubblico mostrandogli che la scienza non è poi solo noia e formule complicate: si può apprendere anche con un po’ di sano divertimento.
L’università degli studi di Roma Tre anche quest’anno, venerdì 25 settembre, aprirà le sue porte al pubblico con numerose attività gratuite. I dipartimenti di matematica e fisica, di scienze e di architettura, coordinati da Frascati Scienze, daranno vita a una serata all’insegna della scienza, grazie alla realizzazione di tantissimi esperimenti, spettacoli, mostre e seminari divulgativi, incentrando il tutto sul tema principale dell’evento: la “sostenibilità”. Il tema non è per niente casuale: la scienza è vista come generatrice di nuovi strumenti che, in mano ai ricercatori di tutto il mondo, renderanno possibile la realizzazione di nuovi scenari di sostenibilità per il pianeta terra. Perché ciò sia concretizzabile appieno c’è però la necessità di avvicinare il grande pubblico al mondo scientifico, allontanandolo dal pregiudizio comune della identità tra scienza e noia.
L’appuntamento è alle 20 a largo San Leonardo Murialdo 1 con un vasto programma, che va da osservazioni al telescopio e esperimenti dal vivo a seminari di geologia, fisica, astronomia, biologia e matematica, in modo da fare entrare le persone in contatto con il mondo della ricerca.La serata sarà aperta alle 19,30 dal gruppo musicale Akuna Matata, che darà vita a uno spettacolo itinerante di percussioni che accompagnerà i visitatori da via della Vasca Navale a largo Murialdo, sede in cui avranno luogo le attività.
Carmen Cardamone

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