E pur si vota

Il presidente israeliano Reuven Rivlin affida l’incarico di formare l’esecutivo al leader di Blu-Bianco Benny Gantz, che avrà a disposizione ventotto giorni più una eventuale proroga. Disporrebbe nel parlamento di sessantuno voti su centoventi contro i cinquantotto del primo ministro uscente Benjamin Netanyahu, criticato per i suoi tentativi di rinviare il processo a suo carico, ma nello stesso tempo invitato a partecipare alla coalizione insieme con il partito Likud. Le intenzioni di Gantz sono chiare: compirò ogni sforzo per costituire nel giro di alcuni giorni un governo patriottico e il più largo possibile al servizio dell’intera popolazione; lo guiderò per curare la società anche dal virus dell’odio e delle divisioni interne, escludendo assolutamente un nuovo ricorso alle urne. Queste sono periodicamente aperte negli Usa dove si svolgono le elezioni primarie del partito democratico: Joe Biden prevale nello stato di Washington su Bernie Sanders che all’inizio sembrava in vantaggio.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: Joe Biden

Dal quotidiano La certezza di mercoledì 18 marzo 2020

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