Premio di primavera dell’Accademia romanesca

Scadono martedì 10 maggio i termini per la partecipazione al “premio di primavera” indetto dalla Accademia romanesca. Giunto alla quinta edizione, il concorso è a tema libero ed è aperto a tutti gli autori di ogni estrazione regionale. Il premio si articola in una sola sezione: poesia inedita in dialetto romanesco. Pubblichiamo il testo integrale del bando.

Nella foto: Maurizio Marcelli, presidente del centro culturale Accademia romanesca.

Art. 1. Ogni autore può partecipare con un massimo di due poesie non eccedenti i 30 versi ciascuna.

Art. 2. Per poesia inedita si fa esplicitamente riferimento a qualsiasi lavoro che non abbia ricevuto regolare pubblicazione editoriale. La visibilità su siti web o sulle riviste di settore, non implicita del riconoscimento dei diritti di autore, non viene considerata quale pubblicazione editoriale.

Art. 3. I partecipanti devono inviare gli elaborati in unica copia dattiloscritta, firmata con uno pseudonimo. All’interno del plico inviato dovrà essere posta una busta chiusa contenente i dati dell’autore con indirizzo, numero telefonico e recapito di posta elettronica, ove posseduto. Le opere  vanno indirizzate a:  Accademia Romanesca, via Rabbello 26,  00178 Roma. Data di scadenza del concorso: 10 maggio 2016; farà fede il timbro postale. I plichi potranno anche essere consegnati a mano in occasione degli “incontri del martedì” dell’Accademia Romanesca. Non saranno accettate opere inviate via web. Non saranno accettati plichi inviati con raccomandata.

Art. 4. Gli elaborati non verranno restituiti e l’organizzazione si riserva la facoltà di poter pubblicare i lavori anche indicando nome, cognome e premio vinto per ogni partecipante.

Art. 5. Gli autori, per il fatto stesso di partecipare al concorso e di accettarne quindi il regolamento, cedono il diritto di pubblicazione alla Accademia Romanesca per l’inserimento degli elaborati sui periodici e/o antologie e sui siti web ritenuti opportuni.

Art. 6. La data della premiazione è fissata per il giorno 22 maggio 2016 alle ore 15 all’interno della manifestazione “Festa della cultura” organizzata dalla Consulta della Cultura Municipio Roma 9  presso il centro culturale Elsa Morante.

Art. 7. I premi potranno essere ritirati esclusivamente dagli autori presenti alla premiazione: non sono ammesse deleghe, salvo casi accertati di impossibilità.

Art. 8. La partecipazione è subordinata al versamento da parte dei concorrenti, della somma di euro 20 quali spese organizzative e di segreteria. Il versamento (in contanti o con assegno non trasferibile intestato a Maurizio Marcelli presidente Accademia Romanesca) deve essere allegato nella busta contenente gli elaborati.

Art. 9. La giuria sarà composta da persone altamente qualificate e il giudizio finale è inappellabile.

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