
Quando ti sposi? Non è soltanto una domanda, ma anche il titolo di un quadro che ha conquistato gli onori delle cronache. Due Paul, Gauguin e Cézanne, vengono ricordati non per la loro indiscussa fama artistica ma per le rispettive quotazioni di mercato. Un collezionista svizzero ha acquistato l’opera citata che è di Gauguin per trecento milioni di dollari, battendo il record che apparteneva a Cézanne i cui Giocatori di carte erano stati acquistati da alcuni emiri per duecentocinquanta. Molto più modeste ma di forte impatto mediatico sono le cifre dei benefici concessi ad esponenti politici investiti in passato di responsabilità istituzionali. Dopo la tempesta innescata dall’ormai famoso Franco Fiorito detto Batman, che inciampò in rimarchevoli eccessi nell’uso dei fondi destinati al proprio gruppo consiliare nella regione Lazio, è per ultimo finito nel mirino Mario Capanna per il suo vitalizio.
Teatro dello scontro è stato la trasmissione televisiva domenicale condotta da Massimo Giletti, che ha rinfacciato al leader del movimento studentesco del sessantotto un assegno di cinquemila euro mensili e si è di rimando sentito contestare i propri emolumenti giudicati eccessivi. Ne è scaturita una autentica rissa che se non altro ha vivacizzato lo spettacolo dando luogo a una ignobile gara di brutte emulazioni. Tra i problemi non ancora affrontati ce n’è uno che si auspica sia avviato a soluzione ed è quello del piccolo asino di Agrigento legato a una fune di un metro e mezzo ed esposto alle intemperie da sei mesi. Per la sua liberazione si sono mobilitati ambientalisti e veterinari del servizio pubblico, a dimostrazione del fatto che non c’è nulla di irreparabile e che anche nel nostro paese per i somari di ogni condizione c’è sempre spazio per la speranza.
Lillo S. Bruccoleri
(Dal Rugantino n. 13085)
Nella foto: Paul Cézanne, Nafea Faa Ipoipo (Quando ti sposi?), 1892.