
Ci lascia a settantotto anni Aichè Nanà, l’attrice turca che sul finire degli anni cinquanta anticipò la liberalizzazione dei costumi risvegliando dagli atavici torpori una Italia conformista e bacchettona con una danza audace e spregiudicata nel corso di una festa privata al Rugantino di Trastevere, all’epoca uno dei locali più ricercati e alla moda. La sua vita fu segnata da quell’episodio, documentato con le foto di Tazio Secchiaroli puntualmente girate all’Espresso e pubblicate con grande clamore. La sua vita ne fu irrimediabilmente segnata e l’episodio ispirò a Federico Fellini una celebre scena della Dolce vita. Nel corso dei decenni si è ora imposta una nudità volgare nei modi e nei costumi a fronte della quale le immagini di Aichè risaltano per un ingenuo candore nel segno di una intramontabile eleganza. (lsb)